L‘ecocolordoppler testicolare è un esame strumentale e diagnostico che consente di studiare la vascolarizzazione venosa ed arteriosa del testicolo . Questa tecnica diagnostica sfrutta l’effetto Doppler dei fluidi in movimento, consentendoci di raffigurare graficamente il passaggio del sangue nei vasi sanguigni e aggiunge anche la metodologia Color, che consente la colorazione di tali vasi.
Per il paziente l’ecocolordoppler è come una semplice ecografia, quindi non comporta alcun rischio essendo un esame assolutamente non invasivo.
Nel caso dell’ecocolordoppler testicolare il medico fa scorrere la sonda ecografica sullo scroto precedentemente lubrificato con il gel ecografico, che garantisce un passaggio ottimale degli ultrasuoni. Viene generata un’immagine sul monitor a seconda di come questi ultrasuoni vengono riflessi.
Il paziente viene fatto posizionare supino, ma all’occorrenza anche in piedi per osservare meglio alcune strutture anatomiche valutando inoltre eventuali fenomeni di reflusso venoso che possono verificarsi sia a riposo sia provocando volontariamente una pressione addominale con la manovra di Valsalva. L’esame ci permette di studiare il testicolo in tutte le sue componenti (didimo, epididimo, tunica vaginale, funicolo spermatico) e viene effettuato soprattutto quando si ha un sospetto di varicocele o anche quando si vuole determinare l’esito di un trauma allo scroto.
L’ecocolordoppler del testicolo ha una durata media di 15 minuti.